🧭NON SPRECARE...TEMPO!
Un approccio lean ti insegna a visualizzare mentalmente - almeno per me - per ogni attività, il valore da ottenere e lo SPRECO (MUDA) esistente in quella attività.
E' un classico nelle aziende produttrici - non a caso è alla base del TPS (Toyota Production System) che ha rivoluzionato il settore produttivo.
⌚Identificare lo spreco è molto difficile nelle attività e aziende di servizi, ma non impossibile.
🖇Possiamo trovare spreco di tempo, risorse sovraccariche, risorse non sfruttate, ma anche difetti e sovraproduzione (produttiva ma anche cartacea, comunicativa) che impattano anche nel workflow lavorativo di un team.
Nelle riunioni, ad esempio, si tratta di orientare la comunicazione e l'eventuale condivisione degli obiettivi ed esiti verso strumenti software di condivisione, poi di EDUCARE le persone ad arrivare puntuali alle riunioni ma anche ad aver già letto l'argomento della stessa o di sapere cosa ci si aspetta di parlare e decidere - tutto questo minimizza lo spreco di TEMPO.
Proviamo invece a capire lo spreco nel processi di erogazione di servizi.
Per l'analisi sui servizi di una spa ad esempio, è fondamentale segmentare i servizi in cluster, ovvero creare dei gruppi a seconda del servizio che gli ospiti ricevono e delle tempistiche che affrontano per riceverlo.
Successivamente è utile creare una mappa* che permette di identificare e definire chiaramente quali sono le priorità di intervento per migliorare, ad esempio, l’efficienza.
Tutto il processo di erogazione di un cluster di servizi viene quindi approfondito con l'analisi di ogni componente e di ogni procedura, di cui si cerca di evidenziare se c'è valore prodotto o no.
E' importante sottolineare che non tutte le procedure che non apportano valore diretto al cliente possono essere rimosse o snellite. Esistono infatti passaggi che sono necessari ma non influiscono direttamente sull’erogazione del servizio; dobbiamo focalizzarci sulle attività eliminabili fra quelle che non producono valore**.
Ecco perché è importante effettuare una divisione corretta di tutte le procedure: ciò che apporta valore, ciò che non apporta valore e ciò che non apporta valore ma è strettamente necessario.
🤓Non mi 'spreco' con esempi in ambito produttivo, ma continuo a sottolineare che la persona deve essere educata anche a lavorare in modo snello, dando il giusto tempo alle mansioni specifiche, ottimizzando anche in autonomia il proprio tempo di analisi, esecuzione o comunicazione.
Ti sei mai trovato in queste situazioni? Hai mai avuto sprechi di tempi e movimentazioni con i tuoi fornitori? eh si, anche con i fornitori bisognerebbe educare alle attività lean.
*se vuoi approfondire, dedicati allo studio della VSM - Value Stream Mapping, uno degli strumenti più potenti ed usati nel lean
**vedi il mio post sul 'valore'

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